Chiedi e ti sarà dato. Ma tu sei consapevole dell’importanza del saper chiedere?
Durante le mie letture akashiche parlo di frequente di questo concetto, che a mio parere diventa quasi legge universale.
Per ricevere occorre saper chiedere, non c’è nulla da fare.
Quando, ad esempio, desideriamo lavorare con gli esseri di luce e desideriamo il loro intervento, occorre esplicitamente chiedere il loro aiuto, altrimenti loro non intervengono. Perché?
Perché rispettano il libero arbitrio dell’essere umano e non interferiscono nella loro esistenza se non vengono invitati a farlo. Perché funziona così? Perché chiedere aiuto non è una domanda da poco ma porta con sé un profondo lavoro di consapevolezza su un aspetto della nostra vita.
RICONOSCERE LA COMPLESSITA’ DELLA SITUAZIONE
Quando viviamo una situazione difficile è necessario prima di tutto riconoscere quanto lo sia per le sole nostre forze. Occorre essere consapevoli di ciò che sta accadendo e guardare il fatto per ciò che è.
Sembra scontato ma in realtà moltissime persone non si rendono conto di ciò che accade intorno a loro e subiscono gli eventi passivamente o pensando che siano la normalità.
Se non riconosci ciò che non funziona, non puoi agire per cambiare.
E tu? Sei abbastanza consapevole da “vedere” le situazioni che vivi con distacco, come se fossi un osservatore esterno?
ACCETTARE I PROPRI LIMITI E FRAGILITA’
Una volta che si ha consapevolezza dell’evento in questione, occorre rendersi conto dei propri limiti, fin dove riusciamo ad arrivare in autonomia e accettare il fatto di non essere in grado di poter fare di più.
Anche questo sembra scontato, ma in realtà molte persone si costringono a provare riprovare, ostinandosi a fare tutto da soli. Questo perché succede? Perché ammettere di non essere in grado vorrebbe dire fallire, aver perso, non essere abbastanza e così via con le varie narrazioni della mente. Le ferite di Ego si risvegliano, insomma.
E tu? Quando non riesci a svolgere un compito, che sensazione provi? Che emozione si risveglia dentro di te?
Sei in grado di dire senza giudicarti: “ok, in questa situazione posso arrivare fino a qui”?
Sei abituato a fare tutto da solo e a dimostrare in questo modo la tua forza, competenza e autonomia?
APRIRSI A RICEVERE E SAPER CHIEDERE
Dopo aver compreso la situazione e accettato il proprio limite, il terzo passo è quello di aprirsi ad accogliere ciò che potrebbe arrivare, chiedendo. Aprirsi a ricevere è un passo enorme, perché la nostra energia maschile legata al fare si ferma lasciando spazio al femminile che può così ricevere in un movimento che va da fuori a dentro.
Non tutti riescono ad accogliere ciò che potrebbe arrivare. Quante volte abbiamo paura di chiedere un aumento di stipendio o un cambio di mansione, per timore di ricevere un no? Quante volte non ci dichiariamo a chi ci piace per paura di essere rifiutati?
Saper chiedere, aprirsi a ricevere, vuol dire aprirsi all’abbondanza dell’universo, vuol dire sì alla vita.
E tu? Sei capace a ricevere? Quando ti fanno un complimento, lo accogli con gioia e gratitudine?
Quando qualcuno ti vuole offrire una colazione, accetti senza sentirti in colpa o in debito?
Nelle situazioni di difficoltà, sai chiedere aiuto a chi ti è vicino o a dei professionisti?
Dunque “chiedi e ti sarà dato”. Tanta roba, vero?
Ti abbraccio!
Eir