“Non so come scegliere tra due opzioni”
“Mi sento bloccata in questa situazione”
“Non so cosa voglio davvero”
“Voglio comprendere quale sia la ferita da guarire”
Spesso sono queste le questioni che mi vengono portate durante le sessioni di coaching.
Oggi ti voglio raccontare una modalità di lavoro che uso all’interno degli incontri, quando ritengo che possa essere utile per l’altra persona: il coaching intuitivo con le carte.
Un Modo Diverso per Risolvere i Problemi
Quante volte ti sei posta le domande scritte sopra nella tua vita?
Ti sei arrovellata nei pensieri, nelle riflessioni, alla ricerca di una risposta che in un qualche modo non sembra mai arrivare o non sembra essere quella più “giusta”.
Ci hanno insegnato che per risolvere un problema occorre riflettere, analizzare, sviscerare ogni dettaglio. Eppure, anche se lo facciamo, la soluzione non arriva.
Quello che forse non tutti sanno è che esistono due modi per risolvere un problema e solo uno dei due prevede l’uso dell’analisi e della riflessione logica, sistema che appartiene al nostro emisfero sinistro.
Il secondo modo, il meno conosciuto, il meno sviluppato e il meno allenato a scuola e nella formazione in genere, è quello del pensiero laterale, quello delle strategie alternative e creative, che appartiene all’emisfero destro.
Mentre l’analisi logica scompone il problema in molte sotto unità, il pensiero laterale ha una visione d’insieme di questo, è in grado di vedere collegamenti e connessioni anche al di fuori.
Ricordi la saga Divergent? La protagonista ha proprio questa capacità, lei non usa la logica ma il pensiero divergente, laterale, che le permette di trovare soluzioni efficaci e creative alle sfide a cui è sottoposta.
Coaching Intuitivo con le Carte
Il coaching intuitivo con le carte, si distingue proprio per questa specificità: si azzittisce il tuo pensiero analitico e si accede al pensiero laterale attraverso l’uso delle immagini delle carte ispirazionali.
Le immagini sono processate dall’emisfero destro, quello delle emozioni, dell’intuito, dell’immaginazione della creazione.
Quando ti si chiede di guardare l’immagine della carta, si sospende l’attività dell’emisfero sinistro, che non ha competenze a riguardo, e si attiva l’emisfero destro che ti conduce nella tua profondità.
Le immagini rievocano ricordi, creano sensazioni, associazioni spontanee e simboliche che sul momento possono sembrare senza significato, ma andando avanti con il lavoro si comprende che in realtà non è così: sono messaggi espressi in metafore direttamente dal tuo inconscio per te. Messaggi che contengono la soluzione al tuo problema.
Lavorando con le immagini la mente razionale si assopisce, permettendo alla persona di scavalcare ego e di scoprire cosa c’è dietro di esso.
Insieme alle immagini sono previste delle domande potenti, che ti serviranno da stimolo.
Racconterai storie fantastiche, ma alla fine scoprirai che starai parlando di te. E proverai un brivido, un’emozione intensa di chi ha messo a posto un tassello della propria vita.
Conclusioni
Amo spiegare in modo chiaro e semplice il modo in cui lavoro, soprattutto quando, quello che in apparenza è un gioco, un richiamo a pratiche esoteriche o New Age, in realtà nasconde processi neurofisiologici ben precisi, che hanno una spiegazione logica e scientifica.
Non tutte le persone riescono ad entrare facilmente in contatto con il proprio mondo interiore e con le proprie emozioni. Usare una tecnica che, solo in apparenza, è percepita come gioco, dà molte possibilità. Ci permette di spingerci lì dove la mente razionale chiude la porta a chiave.
Posso assicurare che è un’esperienza bellissima, delicata ed emozionante da vivere.